dove puoi andare al mare in 15 minuti dal centro e tuffarti in un angolo di paradiso (per esempio il tratto tra boccadasse e Capo santa chiara è veramente stupendo ma anche il tratto di corso italia non è da buttare).
Ovviamente se ci vai in bici non devi cercare posteggio ed il tempo è denaro, tanto che puoi sfuttare la pausa pranzo per concederti una pausa di sport completo all’aria aperta: 15 min Corvetto-boccadasse (meno ovviamente se vai in uno stabilimento balneare od anche nella spiaggia libera di San Giuliano).
un tragitto possibile è: Corvetto – via serra – brignole – corso torino – corso italia. al ritorno visto che si è praticamente in costume e maglietta per il caldo si può preferire passare da corso saffi (tramite le scalette dietro alla fiera, certo che se ci fosse una ascensorina…….) e lungo le mura tornare a Corvetto previo reintegro del vestiario da ufficio all’acquasola.
Ecco che in un’ora – un’ora e mezza , facciamo del sano sport all’aria aperta, un bagno ristoratore, e dimentichiamo i problemi.
il tutto a costo ZERO!!!!!!!!!!!!!!!!!! e se ne incontrano già parecchi che hanno scelto questo giro! ma in fondo a noi genovesi non piace più risparmiare, ci siamo già globalizzati! non siamo più quelli di una volta!
E se invece vogliamo spendere due palanche, ma proprio due, ed abbiamo più tempo a disposizione lungo Corso Italia ci sono parecchi Stabilimenti Balneari che dovrebbero essere ben lieti di accoglierci!
Mettiamo che da Brignole a Corso Italia ci sia una pista ciclabile od almeno un percorso protetto anche promiscuo (con pedoni o lungo strade secondarie come Corso Torino controviali che è già lì che ci aspetta), mettiamo che in Corso Italia ci sia una pista segnalata sul marciapiede, mettiamo che ogni stabilimento balneare abbia dei cicloposteggi: ecco che la frittata è fatta = l’accesso rapido al mare è garantito anche a chi non ha la macchina o non la vuole usare ed abita a Genova in zone senza mare o con il mare non balneabile. E ci si potrebbe andare anche con tutta la famiglia. Quindi più abbonamenti agli stabilimenti grazie alla facilità e velocità di accesso.
Mettiamo che uno non voglia rinunciare all’auto pagata con tanti sacrifici (ci siamo caduti tutti…. anche se è una pazzia collettiva a mio modo di vedere): Mettiamo che a Piazzale Kennedy ci sia un posteggio per le auto; mettiamo che sempre lì ci sia un punto di noleggio biciclette: ecco che in meno di 10 minuti arriviamo agli stabilimenti balneari senza nemmeno avere il tempo per iniziare a sudare.
Il costo del posteggiatore a piazzale kennedy e del noleggio biciclette sarebbe pagato dal costo del parcheggio, forse qualche introito in meno al comune ma un gran bel segnale per Genova anche nei confronti del resto del mondo! una navetta con carico bici potrebbe ridistribuire le bici lungo corso italia e a Piazzale Kennedy.
E gli stabilimenti potrebbero investirci quacosa dei maggiori ricavi dovuti alla maggiore affluenza a seguito del servizio innovativo.
Aggiungiamoci anche una leggera rivisitazione del numero di corse dell’autobus 31 con un motenziamento in orari di normale accesso al mare ed il cerchio si chiude! inoltre tutti i posti auto liberati in Corso Italia permetterebbero a moltissimi scooter di accedere al mare cosa oggi impossibile a causa della guerra con le automobili.
SAREMO COSI’ INTELLIGENTI? E’ POSSIBILE SE CAPIREMO I VANTAGGI DELL’OPERAZIONE!
Anemmu in bici a Zena! 