Ex OP, opportunità di riqualificazione in sinergia con la bicicletta

Oggi si è svolto a Genova il XIII MEETING NAZIONALE CITTA’ SANE 2015: “Vuoti urbani? Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità di salute” . In particolare si è parlato della riqualificazione degli spazi dell’Ex Ospedale Psichiatrico.

Con riferimento a questo tema, mi pare interessante proporre un’idea che già avevamo sviluppato in nuce in un articolo qualche anno fa ovvero l’ipotesi di realizzare un impianto di risalita presso l’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto.

In quella zona infatti esiste un’area boschiva nella quale potrebbe facilmente essere realizzato un sistema di risalita, possibilmente a basso costo (immagino una rampa su binario non necessariamente chiusa sui 4 lati), dedicato prevalentemente ai ciclisti ma anche per i pedoni, al fine di facilitarli nel percorrere un dislivello di circa 40 metri (da quota 7 a quota 48 slm), e creare un collegamento diretto tra la quota di fondovalle (quota scorrimento del torrente Sturla) e la sommità della collina degli ex OP.

Dall’altipiano degli ex OP si raggiunge poi, verso EST, una porzione piuttosto ampia di abitato posto in collina sia a monte che a valle della quota raggiunta dei 50 metri slm (zona Gaslini, Quarto alta, raccordo con Corso Europoa e/o col percorso storico GAVETTE – NERVI verso Nervi) e verso OVEST ci si porta in quota tramite Corso Europa nella zona sotto a Via Tanini, e più in là verso la popolosissima zona di BORGORATTI, e la valle del torrente Sturla, ricollegandosi poi sul tracciato del percorso storico GAVETTE NERVI, in direzione San Martino restando in quota su Corso Europa, e più in là verso il centro in discesa).

Questo impianto di risalita avrebbe dunque sia una forte valenza di trasporto pubblico residenziale per i trasferimenti di prossimità incentivando fortemente l’uso della bicicletta in ambito urbano, sia Turistica così come il percorso storico proposto, andando anzi a completarlo e facilitarlo nei punti che risultano più acclivi.

Fungerebbe poi da facilitatore per rendere più fruita e fruibile l’area degli EX OP, per cui sarebbe auspicabile una funzione di recupero sanitario ma anche artistico  come hanno bene dimostrato le Buone Pratiche di recupero Ex OP di altre città italiane come Milano Niguarda, sede di una mostra permanente di arte contemporanea, ed altir casi intressanti di Ancona, Sacile, Sassari e Udine.

Ecco qui di seguito alcune immagini che descrivono il raccordo tra il percorso storico Nervi – Gavette  (in BLU), possibili percorsi secondari in GIALLO, il punto dell’IPOTETICO impianto di risalita (ROSSO).

variante percorso storico EXOSPPSC

vediamo poi in rosso le aree che posso facilmente essere raggiunte in bicicletta dalla quota del livello del mare.

percorso storico e penetrazione bici territorio

In queste immagini vediamo una rappresentazione schematica dei piani orizzontali di penetrazione della bicicletta nel tessuto urbano attuale e futura (ad impianto realizzato):

dal mare  EXOSPPS areale bici 25 m slm

dal mare  EXOSPPS areale bici 60 m slm

zona EXOSPPS areale bici 25 m slm

zona EXOSPPS areale bici 60 m slm

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